Il DL Aiuti, nel prevedere il bonus una tantum di 200 euro per i lavoratori, ne ha vincolato l’erogazione da parte dei datori di lavoro, ai lavoratori che nel 1° quadrimestre dell’anno abbiano fruito dell’esonero contributivo dello 0,80% sulla contribuzione a loro carico, nel rispetto delle condizioni previste dalla normativa d’accesso al beneficio.
Nella Circolare INPS n. 73/2022 l’Istituto ha affermato, d’intesa con Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, che il bonus una tantum può essere erogato dai datori di lavoro, anche ai lavoratori in forza alla data del 23/06/2022 che abbiano beneficiato del predetto esonero contributivo almeno una volta, a decorrere dal 1° gennaio 2022.
Tuttavia, nella Legge di conversione del DL Aiuti (L. n. 91/2022) questa previsione estensiva non è stata inserita, generando il legittimo dubbio di applicabilità. Ragion per cui il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro ha inoltrato formale richiesta di chiarimenti all’INPS.
L’Istituto ha confermato la sua interpretazione estensiva, per come espressa nella circolare n. 73/2022 ed avallata da parere conforme del Ministero del Lavoro, tenuto conto che la Legge di conversione del DL Aiuti ha ribadito esattamente quanto previsto dal Decreto medesimo.