Il Ministero del Lavoro, con nota del 20/01/2023, ha comunicato l’aggiornamento del modello UNILAV per consentire alle imprese agricole di accedere ai rapporti di lavoro subordinato a tempo determinato riferite ad attività di carattere stagionale, di durata non superiore al 45 giornate annue per singolo lavoratore. La tipologia contrattuale è applicabile a patto che il lavoratore non abbia avuto un ordinario rapporto di lavoro in agricoltura nei 3 anni precedenti.
L’art. 1, comma 343 della L. n. 197/2023 (legge di bilancio 2023), stante l’esclusione dal regime del lavoro occasionale previsto dal comma 342 per il comparto agricolo, ha infatti previsto, per il biennio 2023-2024, la possibilità di stipulare tali contratti di lavoro.
E’ stato quindi inserita nella tabella contratti UNILAV, il codice H.03.03 Prestazione agricola di lavoro subordinato occasionale a tempo determinato.
Il Ministero precisa nella Nota, che i quarantacinque giorni di prestazione massima consentita, da indicare nell’UNILAV, si computano prendendo in considerazione esclusivamente le presunte giornate di effettivo lavoro e non la durata in sé del contratto di lavoro, che può avere una durata massima di 12 mesi.